Guida pratica per piscine

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Guida rapida per la gestione delle piscine balneabili private

La presente guida operativa costituisce materiale informativo e didattico.

Non è in alcun modo da considerarsi un valido sostituto ad un manutentore professionale, ma un aiuto ad una miglior comprensione del complesso mondo delle piscine.

VALORI DELL’ACQUA PER LA BALNEAZIONE

Procedimenti per il trattamento dell’acqua di piscina, dettagli sui dosaggi, riferimenti ai parametri.

I valori, da rilevare almeno 3 volte al giorno con il pooltester, sono :

  1. IL PH
  2. IL CLORO ATTIVO LIBERO

IL PH

valori ph piscine balneabili private

Il pH è un parametro che rivela il grado di basicità o acidità dell’acqua. La scala di misurazione va da 0 a 14; al disotto di 7 si ha una soluzione acida, al disopra si ha una soluzione basica.

Il controllo del pH è importante per una piscina in quanto con pH acido si ha corrosione dei metalli, un uso eccessivo dei disinfettanti e irritazione a pelle e occhi.

Con pH basico si ha la formazione di incrostazioni, l’acqua tende ad intorbidirsi, i prodotti a base di cloro diminuiscono parte della loro capacita disinfettante, e pelle e occhi possono irritarsi.

Il valore ideale per l’acqua di piscina è leggermente basico: va dai 6,8 ai 7,6 circa.

Tenere in considerazione che un giusto valore di pH risolve già in partenza un gran numero di complicazioni circa il mantenimento dell’acqua di piscina.

IL CLORO ATTIVO LIBERO

Sono composti a base di cloro (acido ipocloroso e ipoclorito) con un alto potere disinfettante.

Quando il cloro viene aggiunto all’acqua, per mezzo dei comuni disinfettanti clorati, inizia più o meno lentamente a reagire con i vari elementi inquinanti, formando altri prodotti anche intermedi, e sottraendosi così dalla quantità di cloro ancora attivo e libero.

Detto ciò appare chiaro che il cloro attivo libero è una sorta di cloro ancora
‘vergine’ che possiede intatto il suo altissimo potere disinfettante.

L’acqua di piscina, per una ottima balneabilità, deve avere valori di cloro attivo libero compresi tra 0,6 e 1,5 ppm (mg/litro).

LETTURA DEL POOLTESTER

Lettura del pool tester
Rilevazione da effettuare almeno 3 volte al giorno (mattino, pomeriggio e sera).

ISTRUZIONI

  • Riempire il contenitore a -40cm dal pelo libero dell’acqua, inserire unapastiglia di reagente PHENOL RED nella colonnina del pH SENZATOCCARLA CON LE MANI, ed una pastiglia di reagente DPD nella colonnina del cloro SENZA TOCCARLA CON LE MANI.
  • Agitare il contenitore fino al completo scioglimento delle pastiglie reagenti
  • Effettuare la lettura.
  • Tutte le operazioni non vanno eseguite in pieno sole.
  • Per piscine di grandi dimensioni ripetere il test in più punti del bacino.

DOSAGGIO MANUALE DEI PRODOTTI CHIMICI

In caso di lettura di valori al di fuori dei parametri ottimali è necessario intervenire somministrando i prodotti chimici necessari i principali prodotti impiegati sono:

Dicloro i socianurato 56% granulare (disinfettante)

impiegato principalmente per la clorazione d’urto (shock), nella fase di avviamento o periodicamente a seconda delle condizioni dell’acqua, e per il mantenimento in quantità molto ridotte.

Il dicloro è a rapido rilascio di cloro libero.

discoloro isocinanurato 56%

CLORAZIONE D’URTO: Somministrazione di 15gr diprodotto per ogni metro cubo di acqua (es: per 100mc 1500gr di prodotto)

MANTENIMENTO: Somministrazione di 1,5gr di prodotto per ogni metro cubo d’acqua + 10gr per ogni bagnante.

NB: la somministrazione in vasca del dicloro isocianurato è vietata prima dell’utilizzo della piscina ed in presenza dei bagnanti. Ogni somministrazione in vasca va effettuata a piscina chiusa e la balneazione va consentita solo quando i valori dell’acqua rientrano nei parametri ottimali.

Tricloro isocianurato 90% in pastiglie (disinfettante)

Impiegato esclusivamente per il mantenimento, le pastiglie (solitamente da 200gr o 500gr) vengono collocate in apposito alloggiamento in vasca di
compensazione/cloratori a lambimento/prefiltri/dispenser in maniera da rilasciare lentamente a contatto con l’acqua il cloro libero.

Le pastiglie non vanno MAI somministrate in vasca od in posizione raggiungibile dai bagnanti a causa del loro alto potenziale di aggressione chimica.

tricloro isocianurato

MANTENIMENTO: Somministrazione di 1 pastiglia da 200gr ogni 40mc d’acqua.

NB: le quantità sono estremamente variabili in funzione del posizionamento, dall’intensità del flusso lambitore, delle condizioni meteo e delle peculiarità dell’impianto.

Bisolfato di sodio granulare (riduttore di pH)

impiegato per la riduzione del pH è vietata la somministrazione in vasca prima della balneazione ed in presenza di bagnanti in quanto ha un altissimo potere di aggressione chimica.

Bisolfato di sodio granulare

RIDUZIONE pH: Somministrare 15gr di prodotto per ogni metro cubo d’acqua per ottenere un abbassamento di 0,2 del pH.

(es: per abbassare il pH da 7.8 a 7.2 in una piscina da100mc saranno necessari 15gr x 100mc x 3= 4500gr )

Flocculanti in pastiglie (coadiuvante)

impiegato per fermare sostanza e particelle molto piccole, come ad esempio gli oli usati nelle creme solari o polveri fini si somministra in appositi dispenser in vasca di compensazione, nei prefiltri o altri alloggiamenti. Il flocculante è indispensabile per raggrumare questi corpuscoli affinché siano trattenuti dal filtro.

Flocculanti in pastiglie

MANTENIMENTO: Somministrare 10 pastiglie ogni 100mc una volta la settimana

Antialga battericida liquido (coadiuvante)

Impiegato come coadiuvante nella lotta alla proliferazione delle alghe. Si somministra in vasca diluito, mai in presenza di bagnanti o prima della balneazione.

Antialga battericida liquido

AVVIAMENTO: Somministrare 1,5lt ogni 100mc di acqua
MANTENIMENTO. Somministrare 0,25lt ogni 100mc di acqua una volta alla settimana.

NB: il trattamento va eseguito lontano dalle clorazioni e riduzioni di pH.

ATTENZIONE !!!
I prodotti chimici per la disinfezione della piscina sono estremamente pericolosi per la salute.

Vanno maneggiati esclusivamente indossando appositi DPI (dispositivi di protezione individuali)

Devono essere stoccati e aperti in locali ventilati e la somministrazione deve avvenire sempre in assenza di persone in piscina/solarium ed in condizioni meteo favorevoli (assenza di vento o pioggia).

Materiale tossico, maneggiare con cautela!!!

LE MANOVRE FONDAMENTALI IN SALA POMPE

La POMPA è il cuore della piscina, senza di essa il sistema non funziona. Per questo motivo è importante garantirne il corretto funzionamento. Il primo passo è la pulizia del cestello dietro la pompa, chiamato pre-filtro.

In ordine le operazioni fondamentali da eseguire periodicamente per la pulizia sono:

  • spegnimento della pompa
  • chiusura delle valvole poste prima e dopo la pompa
  • apertura del tappo del prefiltro e rimozione del cestello interno
  • pulizia accurata del prefiltro, rimontaggio del cestello e chiusura del tappo
  • apertura delle valvole poste prima e dopo la pompa
  • accensione della pompa

NB: il suono della pompa è di per sé un importante campanello di allarme per eventuali malfunzionamenti. Se si avverte un rumore stridente, un fischio persistente o un rumore eccessivo è bene contattare il manutentore per un esame professionale approfondito.

LA VALVOLA SELETTRICE

è il blocco che dirige il flusso d’acqua della pompa in funzione dell’operazione che vogliamo eseguire.

valvola selettrice

In ordine, le operazioni fondamentali da eseguire periodicamente sono:

  1. FILTRAZIONE l’acqua passa nei filtri e viene ripulita ed immessa in piscina. E’ la funzione standard per il funzionamento della piscina.
  2. CONTROLAVAGGIO ciclo inverso che ripulisce il filtro mandando a fogna
    la sporcizia. Si utilizza quando i filtri salgono di pressione oltre 1bar.
  3. RISCIACQUO da eseguire dopo il controlavaggio per ripulire le mandate.
  4. FILTRAZIONE si ripristina il funzionamento standard

OGNI MANOVRA SULLA VALVOLA SELETTRICE SI ESEGUE A POMPE
SPENTE !!! (spegnimento pompa-manovra valvola-accensione pompa )

NB: sovente le tubazioni di scarico hanno una valvola a parte. E’ molto importante che nelle fasi di controlavaggio e risciacquo tale valvola sia aperta.

LA PULIZIA DEL BACINO

Pulizia superficiale/ intermedia e di fondo di solidi grossolani:

si utilizza il retino con asta telescopica per la rimozione dei corpi galleggianti/precipitati di grosse e medie dimensioni (aghi di pino, fogliame etc..) o di quegli oggetti che possono essere recuperati (occhialini, cuffie, elastici, giocattoli etc..)

retino asta telescopica

Pulizia di fondo di pulviscolo e corpuscoli solidi:

si utilizza la “scopa aspirafanghi” con manico telescopico e testa collegata tramite tubo spiralato alla presa di aspirazione, per la rimozione di terra, sabbia, precipitazioni solide di ogni genere che non saranno recuperate. La scopa si utilizza con la valvola selettrice in regime di FILTRAZIONE .

A seguito di una pulizia importante si renderà necessario un controlavaggio del filtro.

scopa aspirafanghi

UTILIZZO CORRETTO DELLA SCOPA

  • apertura della valvola SCOPA ASPIRAFANGHI.
  • chiusura totale/parziale della valvola SKIMMER e/o FONDO.
  • montaggio della testa della scopa sull’asta telescopica.
  • collegamento del tubo spiralato SOLO sulla testa della scopa.
  • immersione della scopa fino al fondo della piscina avendo cura di immergere costantemente il tubo verticalmente onde evitare la formazione di bolle d’aria.
  • completa immersione del tubo compresa l’altra estremità e sfogo di eventuali bolle d’aria.
  • collegamento dell’estremità del tubo libera alla presa aspirafanghi.
  • Pulizia del fondo con movimenti lenti e regolari per evitare di sollevare il pulviscolo precipitato. Seguire idealmente una griglia per i passaggi.
  • smontaggio della scopa una volta terminata la pulizia
  • svuotamento del tubo
  • apertura della valvola SKIMMER e/o FONDO
  • chiusura della valvola SCOPA ASPIRAFANGHI

NB: le operazioni di pulizia del bacino devono essere eseguite a piscina chiusa, in assenza di bagnanti e/o persone nel perimetro di lavoro.

pulizia del bacino

UTILIZZO DEL ROBOT PULITORE

  • accensione del robot pulitore
  • selezione del programma desiderato
  • immergere perpendicolarmente il robot nell’acqua fino a che l’acqua non entri completamente nella presa della ventola superiore
  • una volta terminato il ciclo di pulizia recuperare il robot con l’apposito cavo. ATTENZIONE: non estrarre dall’acqua il robot tirandolo per il cavo, usare l’apposita maniglia.

NB: periodicamente il robot necessita di pulizia per rimanere in perfetto stato di efficienza.

Per pulirlo è sufficiente effettuare le seguenti operazioni:

  • staccare il robot dalla alimentazione elettrica
  • capovolgere il robot
  • aprire lo sportello
  • rimuovere il sacco e conservare il supporto metallico
  • svuotare il sacco e pulirlo accuratamente
  • assemblare nuovamente il sacco, il supporto metallico e chiudere lo sportello
  • collegare il robot all’alimentazione elettrica ed è pronto all’uso.
robot pulitore di piscine

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Guida pratica per piscine balneabili realizzata da: Sanremo Impianti S.A.S di Geom. Salvetto Luca & C, riproduzione vietata per scopi di lucro, materiale didattico/informativo